Provincia di Latina
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Città di Aprilia

Accertamenti e ispezioni sugli impianti termici

Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 18.01.2018, è stato approvato il Regolamento per l’esecuzione degli accertamenti e delle ispezioni sugli impianti termici degli edifici ricadenti nel territorio di competenza del comune ai sensi del decreto legislativo 192/05 e ss.mm.ii. e del D.P.R. n. 74/2013”.

Contatti:

Per le attività inerenti al PORTALE (Registrazione, Abilitazione, PIN, Richieste bollini, Invio Pratiche, ecc…) contattare il n. 0692018686 orari:  dal lunedì al venerdì  9.00-13.00.

Oppure scrivere alla seguente mail specificando il  problema o chiedere un appuntamento: 

e-mail: impiantitermici@comune.aprilia.lt.it

Gli impianti termici sono:

  • quelli dotati di sottosistemi di generazione a fiamma, di cogeneratori e scambiatori di calore alimentati da reti di teleriscaldamento aventi potenza termica utile nominale maggiore di 10 kW;
  • gli impianti termici  dotati di sottosistema di generazione con macchine a ciclo frigorifero di potenza termica utile nominale maggiore di 12 kW, in uso dei servizi resi (climatizzazione invernale e estiva e/o produzione di acqua calda sanitaria).

Acquisto bollino, trasmissione rapporto e accesso al portale

Avviene esclusivamente in modalità telematica attraverso lo Sportello Ecologia Energia e Ambiente – Gestione impianti termici, che consente:

  • ai tecnici abilitati di acquistare i bollini verdi e di gestire/ presentare, i rapporti di efficienza energetica;
  • al cittadino di verificare la regolarità della pratica e le scadenze.

Non verranno accettati rapporti di efficienza energetica presentati in modo difforme dalla procedura telematica e non verranno accettati bollini verdi acquistati in modo difforme dal PAGOPA.

PROCEDURA PER ACCESSO E REGISTRAZIONE

1 – GUIDA REGISTRAZIONE PORTALE 

2- GUIDA PRATICA UTILIZZO PORTALE

3 – VADEMECUM IMPIANTI

Manutenzione degli impianti termici – Rapporto di controllo

Devono essere eseguiti da ditte abilitate ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008 n. 37 che cureranno l’inserimento dei dati e del rapporto di controllo di efficienza energetica nel portale specificando il  PDR o POD a seconda della tipologia dell’impianto termico e il numero di matricola della caldaia.

Frequenza:

E’ conforme alle prescrizioni tecniche contenute:

  • nelle istruzioni tecniche per l’uso e la manutenzione dell’apparecchio, rese disponibili dall’impresa installatrice dell’impianto;
  • oppure  nelle istruzioni relative allo specifico modello elaborate dal produttore, ai sensi della normativa vigente.

Bollino verde o segno identificativo dell’impianto termico

All’atto della prima verifica dell’impianto termico e comunque non oltre il 30/12/ 2020 o/e alla prima messa in esercizio dell’impianto termico, deve essere apposto sul rapporto di efficienza energetica un contrassegno identificativo denominato BOLLINO VERDE.

La frequenza (art. 14 del regolamento) e l’importo del bollino verde (art. 24 del regolamento)  variano in funzione della tipologia e la potenza dell’impianto.

Il costo del bollino verde è a carico del conduttore dell’impianto termico soggetto a verifica.

Periodicità dei controlli di efficienza energetica

Tipologia impianto

Alimentazione

Potenza termica utile (1)
[kW]

Cadenza della trasmissione all’autorità competente a far data dal precedente (anni)

Rapporto di controllo di efficienza energetica

Impianti con generatore di
calore a fiamma

Generatori alimentati a combustibile liquido o solido

10 < P ≤ 100

2

Rapporto tipo 1

P > 100

1

Generatori alimentati a gas, metano o Gpl

10 < P ≤ 100

4

Rapporto tipo 1

P > 100

2

Impianti con macchine frigorifere/pompe di calore

Macchine frigorifere
e/o pompe di calore a compressione di vapore ad azionamento elettrico e macchine frigorifere
e/o pompe di calore ad assorbimento a fiamma diretta

12 < P ≤100

4

Rapporto tipo 2

P > 100

2

Pompe di calore a compressione di vapore azionate da motore endotermico

P > 12

4

Rapporto tipo 2

Pompe di calore ad assorbimento alimentate da energia termica

P > 12

2

Rapporto tipo 2

Impianti
alimentati da teleriscaldamento

Sottostazione di scambio termico da rete ad utenza

P > 10

4

Rapporto tipo 3

Impianti cogenerativi

Microgenerazione

Pel < 50

4

Rapporto tipo 4

Unità cogenerative

Pel ≥ 50

2

Rapporto tipo 4

P – Potenza termica utile

Pel – Potenza elettrica nominale.

(1) I limiti degli intervalli sono riferiti alla potenza utile nominale complessiva dei generatori e delle macchine frigorifere che servono lo stesso impianto.

Costo del bollino verde

Segno identificativo per tipologia di impianto

 

Generatori di calore a fiamma con potenza nominale utile complessiva:

 

1

da 10 kW a 35 kW

14,00

2

da 35,1 kW a 100 kW

18,00

3

da 100,1 kW a 200 kW

30,00

4

da 200,1 kW a 300 kW

60,00

5

superiore a 300,1 kW

140,00

Altre tipologie impianto

 

6

Impianti con macchine frigorifere/pompe di calore aventi potenza utile nominale complessiva da 12 a 100 kW

14,00

7

Impianti con macchine frigorifere/pompe di calore aventi potenza utile nominale complessiva > 100 kW

56,00

8

Impianti alimentati da teleriscaldamento

14,00

9

Impianti cogenerativi

56,00

Note (1): Il contributo è escluso dal campo di applicazione dell’IVA ai sensi dell’articolo 15, primo comma, n. 3 del DPR 26 ottobre 1972, n. 633.

Esenzione dal pagamento del bollino verde

Ai sensi dell’art. 24 comma 6 possono essere esentate dall’obbligo del contributo, le utenze il cui indicatore ISEE sia inferiore ad €. 5.840,00. Restano salvi tutti gli altri obblighi di legge.

Per aver diritto all’esenzione è fatto obbligo di presentare l’ISEE utilizzando la procedura informatizzata.

Apposizione del bollino verde

Avviene esclusivamente a cura dell’impresa abilitata, che avrà cura di acquistarlo attraverso il PAGOPA e seguendo la procedura informatizzata.

Al momento dell’acquisto si deve aver cura di chiudere correttamente la procedura altrimenti il PAGOPA non perfeziona la transazione e non verrà generato alcun bollino.

Ispezioni

Trascorso il periodo di cui sopra ovvero a partire dal 30/12/2020, sono previste ispezioni onerose (art. 23 del regolamento) e sanzioni (art. 27 del regolamento) per chi non avrà adempiuto a quanto previsto dal Regolamento.

 

Costo ispezione per tipologia di impianto

 
     

1

Impianti dotati di generatore/i di calore a fiamma con potenza al focolare da 10 kW  a 35 kW

80,00

2

Impianti dotati di generatore/i di calore a fiamma con potenza al focolare da 35,1 kW a 116 kW

110,00

3

Impianti dotati di generatore/i di calore a fiamma con potenza al focolare da 116,1 kW a 350 kW

180,00

4

Impianti dotati di generatore/i di calore a fiamma con potenza al focolare superiore a 350 kW

240,00

5

Macchine frigorifere e/o pompe di calore a compressione di vapore ad azionamento elettrico e macchine frigorifere e/o pompe di calore ad assorbimento a fiamma diretta aventi potenza utile nominale complessiva maggiore di 12 kW fino a 100 kW

80,00

6

Macchine frigorifere e/o pompe di calore a compressione di vapore ad azionamento elettrico e macchine frigorifere e/o pompe di calore ad assorbimento a fiamma diretta aventi potenza utile nominale complessiva > 100 kW

120,00

7

Pompe di calore a compressione di vapore azionate da motore endotermico

120,00

8

Pompe di calore ad assorbimento alimentate da energia termica

100,00

9

Impianti alimentati da teleriscaldamento: Sottostazione di scambio termico da rete ad utenza

80,00

10

Impianti cogenerativi: Microgenerazione

140,00

11

Impianti cogenerativi: Unità cogenerative

250,00

Documentazione richiesta:

  • Iscrizione alla Camera di Commercio
  • Certificazione F-GAS (obbligatoria per impianti con gas fluorurati (f-gas).
    La certificazione è regolamentata dal DPR n.43/2012 recante attuazione del regolamento n.842/2006 della Comunità Europea.
  • Firma digitale del dichiarante/delegato
  • Incarico per la sottoscrizione digitale e/o l’invio telematico

Allegati e modelli approvati con D.C.C. n. 6/2018:

Modello Libretto dell’Impianto
Manuale di Compilazione Libretto dell’Impianto
Modelli di Rapporto di Controllo Efficienza Energetica
Rapporto di prova e istruzioni al Rapporto di prova
Comunicazione di Nomina/Cessazione del Terzo Responsabile
Comunicazione di Nomina/Cessazione di Amministratore del Condominio
Memorandum del Responsabile dell’Impianto
Memorandum per il Manutentore e Conduttore dell’Impianto
Dichiarazione di Attivazione dell’Impianto Termico
Dichiarazione di Avvenuto Adeguamento dell’Impianto
Comunicazione sostituzione del generatore di calore
Dichiarazione di frequenza ed Elenco delle osservazioni di controllo e manutenzione
Autodichiarazione per esenzione pagamento Bollino Verde

Documentazione e normativa di riferimento:

Regolamento comunale
Delibera C.C. n.6-2018
Determina Attivazione Sportello n. 487 DEL 25/10/2019
Elenco dei Riferimenti normativi e legislativi
Decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 74
D.lgs. 192 del 2005
D.lgs. n. 102 del 2014
Linee guida regionali

Importanza di una corretta manutenzione.

“Per far funzionare gli impianti di riscaldamento e raffrescamento e per produrre acqua calda sanitaria usiamo oltre l’80% dell’energia che consumiamo ogni anno nelle nostre case.

Una percentuale che può aumentare o diminuire di molto in funzione della zona climatica di appartenenza e di scelte personali come le ore di accensione, la temperatura che si mantiene nei locali e la tipologia di impianto che abbiamo installato.

Ma una cosa è certa: una precisa regolazione e una corretta manutenzione consentono di ridurre sensibilmente i consumi di questi impianti e con essi anche la spesa che sosteniamo per farli funzionare.

E non solo. Un impianto ben tenuto è più sicuro e inquina di meno, perché emette nell’atmosfera una minore quantità di gas che hanno effetti negativi sull’ambiente e sulla nostra salute.

Per far sì che vi sia l’impegno di tutti, esiste da anni nel nostro Paese una normativa – in continua evoluzione per adeguarsi alle direttive dell’Unione Europea e alla disponibilità di tecnologie sempre più efficienti – che regola l’esercizio, il controllo e la manutenzione degli impianti termici”.

La manutenzione degli impianti termici consente:

  • di controllare l’inquinamento atmosferico
  • di diminuire i consumi energetici
  • di aumentare la sicurezza degli impianti

ENEA, Ente Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile

 

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