Questa mattina, sui siti di informazione locale, i consiglieri della Lega di Aprilia hanno sollevato una polemica in merito ai disagi cui sono costretti i cittadini apriliani che devono rinnovare o richiedere la nuova carta d’identità in formato elettronico.

Sia gli uffici del Comune che l’Amministrazione comunale sono ben consapevoli delle criticità che l’introduzione di questo strumento innovativo ha comportato tanto per il personale dell’Anagrafe che per la cittadinanza. Criticità dovute – come ben sanno i consiglieri della Lega e come ribadito più volte – alle tempistiche decisamente prolungate che le nuove procedure comportano e alla contemporanea carenza di personale, che caratterizza ormai tutti gli Enti Locali ed in particolar modo i Comuni.

Ne sono una riprova i disagi cui sono costretti anche i cittadini di altri Comuni a noi vicini, Roma su tutti. E anche in quelli governati dalla Lega la situazione è pressoché uguale.

Piuttosto che sollevare inutili polemiche a mezzo stampa, sarebbe decisamente più proficuo per Aprilia che la Lega si rivolgesse direttamente al Ministro degli Interni – i cui uffici gestiscono anche il discutibile sistema di prenotazione online, che funziona solo un giorno su due – per far presenti queste stesse problematiche e per chiedere una modifica dell’iter per la richiesta della CIE o – meglio ancora – le risorse necessarie ad un adeguamento di personale, che ci consentirebbe di lavorare le pratiche in modo più spedito e sereno, andando incontro alle esigenze e alle richieste dei cittadini. Proprio come dovrebbe avvenire in un Paese civile.