In occasione delle festività natalizie, da quasi venti anni l’Associazione Italiana Amici del Presepio di Aprilia organizza la mostra “Presepi…amo” per dare modo agli apriliani di ammirare la maestria e la creatività che si cela dietro la realizzazione di vere e proprie opere d’arte.
Quest’anno, a causa dell’epidemia da Coronavirus in atto, non è stato possibile allestire uno spazio fisico in cui poter gustare dettagli e originalità dei presepisti. Per questo, il Comune di Aprilia ha voluto raccogliere immagini dei presepi in mostra, in questa pagina, per permettere a tutti i cittadini apriliani di ammirare le opere, nella speranza di poter tornare a vedere tutto “dal vivo” il prossimo anno.
Di seguito pubblichiamo le immagini, con una breve descrizione di ciascun presepe, ad opera dell’AIAP di Aprilia.
Presepe di Marcello Barbarossa
L’autore dell’opera ha voluto rappresentare la natività tra i ruderi di una Roma imperiale. Colonne spezzate, intonaci deteriorati, marmi invecchiati sono diventati pascolo e ricovero di pastori ed animali domestici.
Materiale: polistirene
Presepe di Anna Biscuola
Riproduzione della bottega del falegname Geppetto intento a lavorare.
Mentre Mastro Ciliegia entra nella bottega a trovare il suo amico Geppetto, Pinocchio qui sembra un “bambino” giudizioso che aiuta il suo padre putativo nei lavori d’artigiano
Materiale. polistirene e legno
Presepe di Donato Caprioli
La natività “dormiente” è stata inserita dall’autore in una capanna rurale della Pianura Pontina appena bonificata dalla palude insalubre e resa fertile grazie al duro lavoro degli uomini ed animali domestici
Materiale: polistirene e legno
Presepe di Rosy Carollo
L’opera riproduce una chiesetta di Terracina, situata nella parte storica e antica della città e nelle vicinanze dell’Appia antica. La chiesetta ora è adibita a convento ed ospizio per gli anziani.
Materiale: polistirene e sughero
Presepe di Renza Ceretta
L’autrice ha ricreato un ambiente familiare di vita quotidiana dove si lavora alla cardatura, filatura e tessitura della lana, prodotta dalle pecore allevate con cura dal pastore. Un mini presepio riempie di gioia natalizia il piccolo vano della casa.
Materiali: polistirene, legno, terracotta e stoffa
Presepe di Franco Coletta
Angolo storico di una Roma medioevale con la presenza di una venditrice di castagne fornita di proprio braciere e persone che allestiscono un presepe in una edicola sacra. Tutti i materiali, dal piccolo braciere ai vestiti dei personaggi, sono opera del presepista.
Materiali: sughero e ferro
Presepe di Giuseppina De Domenico
L’autrice ha riprodotto un granaio di una sconosciuta località del paesaggio abruzzese. Tra venditori, pastori, artigiani, contadini e popolani una natività spicca in un ambiente povero che meglio rappresenta la famiglia divina.
Materiale: polistirene
Presepe di Rocco Fabiani
Giuseppe e Maria sono alla ricerca di un alloggio in un paesino palestinese.
Il lungo e faticoso viaggio da Nazareth a Betlemme con un piccolo asinello termina, tra difficoltà a reperire un alloggio, con l’ineluttabile scelta di un riparo naturale per far nascere Gesù.
Materiale: polistirene
Presepe di Dario Facchini
Il presepista ha voluto ricostruire una caratteristica oasi del paesaggio palestinese con le tipiche palme da dattero, sabbia e dune ed una grotta ove si assiste alla nascita di Gesù. Caratteristica del presepio è l’utilizzo della polvere di tufo per ricreare il colore del deserto della Palestrina.
Materiali: polistirene, stoffa, legno
Presepe di Filippo Ferrandu
Diorama raffigurante la piazza della Chiesa della Madonna della Rotonda in Albano Laziale costruita su un vecchio edificio di Roma antica adibita a terme.
La miniaturizzazione dell’opera ha creato notevoli difficoltà all’autore ma alla fine l’effetto è stupefacente.
Materiali: polistirene
Presepe di Fernando Freddi
L’autore ha ricreato una officina di un fabbro piena di strumenti di lavorazione, lime, martelli, pinze, tagliatrici, forgiatrici… creati manualmente uno ad uno. Nell’officina è presente un piccolissimo presepe in ferro battuto.
Materiali: polistirene, legno e ferro
Presepe di Monique Janssens
L’autrice ha realizzato quest’opera in gioventù con il prezioso e curato aiuto del proprio nonno. Il bassorilievo rappresenta la natività nei monti della Giudea impreziosito da bellissimi intarsi della cornice.
Materiali: terracotta e legno
Presepe di Daina Lucherini
Questo presepe in stile palestinese, racconta l’arrivo dei Magi con i loro doni e l’annuncio preoccupante a Giuseppe sulle intenzioni infanticide di Erode. Mentre Maria presenta il Bimbo ai Re, Giuseppe si affretta a preparare l’asinello per fuggire in gran segreto.
Materiali: polistirene e schiuma chimica
Presepe di Ernesto Mancuso
Il tronco di un albero come simbolo della vita. L’albero, nei millenni, è stato per l’uomo l’essenza primaria per la propria sopravvivenza. Cibo per nutrizione, fiori per la bellezza, legno per materia viva e in questo presepe l’albero è la trasfigurazione di Natività come emblema di nascita eterna.
Materiale: legno
Presepe di Francesco Parisi
L’autore ha voluto ricreare una natività in un vicolo del 700 Napoletano dai mille colori, voci e oggetti. Sembra di quasi di essere protagonisti in una rappresentazione teatrale della ben note commedie popolari di Eduardo de Filippo.
Materiali: polistirene, terracotta e stoffe cucite a mano
Presepe di Ulderico Russo
Ricostruzione di locale cucina di pastori ambientato agli inizi del ‘900 dell’italia centrale. I più piccoli particolari costruiti dal presepista rappresentano una vera realtà della dura vita quotidiana del secolo scorso.
Materiale: polistirene
Presepe di Edda Tiscione
Bassorilievo in terracotta raffigurante la ricerca dell’alloggio di Giuseppe e Maria. Lo spettatore ha la sensazione di essere trasportato nel paesaggio e di far parte della scena religiosa.
Materiale: terracotta
Presepe di Orlando Tomassi
L’autore fa presente di aver effettuato un esperimento, cioè quello di rappresentare uno “scoglio” napoletano unito ad un presepe aperto tradizionale della campagna romana. Napoli + Roma = cultura millenaria di popoli cosi simili.
Materiale: cartone vario
Presepe di Giuseppe Tomei
Il preesista ha voluto ricreare una piazzetta di un paese unico e straordinario: Civita di Bagnoreggio della campagna etrusca. Giuseppe e Maria, incinta sopra un asinello, entrano nel paesino alla ricerca di un alloggio. Un pastore con le sue pecore, agnelli e capre ed un raccoglitore di acqua con il suo asinello riempiono l’ambiente presso un pergolato di vite.
Materiali: polistirene e legno
Presepe di Patrizio Torosani
Tipico scoglio napoletano del ‘700. L’autore, che si è cimentato in questa opera dell’arte tradizionale napoletana, è al culmine del percorso artistico iniziato da più di vent’anni.
Materiali: sughero, legno, statue e stoffe realizzate a mano
Il presepe di Mario Triolo
La natività qui rappresentata è inserita in un vecchio rudere di un casolare di contadini. La bravura dell’autore di questo presepio è quella di far conoscere allo spettatore la vita rurale povera e piena di stenti, ma fortemente attaccata alla vita dove Gesù è simbolo universale.
Materiale: polistirene