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Città di Aprilia

Commemorazioni per i 158 anni dall’Unità d’Italia: il discorso del Sindaco Antonio Terra

Si sono tenute questa mattina, nella cornice della Tenuta Ravizza-Garibaldi, le cerimonie commemorative per i 158 anni dall’Unità d’Italia, in memoria di Menotti Garibaldi, figlio dell’Eroe dei Due Mondi e pioniere delle nostre terre.

Questo il discorso istituzionale pronunciato dal Sindaco, Antonio Terra:

Buongiorno e ben ritrovati.

Desidero rivolgere il saluto della Città di Aprilia in primo luogo alla Famiglia Ravizza Garibaldi che oggi ci ospita e che ringrazio della consueta disponibilità. Saluto anche le Autorità Civili, militari e religiose presenti, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i Fucilieri di Avancarica che anche quest’anno ci onorano della loro gradita presenza.

Rivolgo un particolare benvenuto agli studenti e al personale docente delle scuole apriliane qui presenti. E insieme a loro, saluto tutti i cittadini intervenuti.

Il 17 marzo del 1861, come sapete, nasceva l’Italia. Da qualche anno, in occasione di questa ricorrenza, l’intero Paese celebra l’Unità Nazionale, la nostra Costituzione, l’Inno e la Bandiera tricolore.

Lo fa anche la Città di Aprilia, sin dal 2011. E con l’occasione ricorda uno dei suoi più illustri antenati, Menotti Garibaldi, primogenito dell’Eroe dei Due Mondi e anch’egli eroe risorgimentale, fine politico, pioniere e bonificatore di queste terre.

Celebrando lo spirito di iniziativa di Menotti Garibaldi, ricordiamo anche il coraggio mostrato dai protagonisti della costruzione del nostro Paese, sia nel corso delle pagine più celebri del Risorgimento, sia nello sforzo profuso per “fare gli Italiani”, una volta “fatta l’Italia”. Penso ai tanti protagonisti “silenziosi” della costruzione della nostra identità nazionale: i maestri e le maestre, gli educatori, ma anche i giornalisti, i magistrati, i sindacalisti, i tanti imprenditori illuminati, brave cittadine e cittadini impegnati quotidianamente, ciascuno nel proprio ruolo, per rendere l’Italia un Paese di cui essere orgogliosi.

Attraverso la figura imponente di Menotti Garibaldi, Aprilia ricorda inoltre le sue origini e il ruolo dei pionieri, che qui seppero adoperarsi per addomesticare un territorio tutt’altro che accogliente per trasformarlo in un’eccellente terra produttiva.

Il rapporto tra l’uomo e la terra è sempre stato una costante nella storia di questo territorio. Sia nelle vicende che ne hanno garantito sviluppo e ricchezza, sia nelle criticità legate ad un ambiente spesso minacciato e offeso. Mi preme ricordare, proprio oggi, le manifestazioni legate allo Sciopero Mondiale per il Futuro, che in queste ore si stanno svolgendo in tantissime città, in Italia e nel mondo. Si tratta di un vasto movimento che parte dall’iniziativa di una ragazza, poco più che quindicenne. È bello sapere che ci sono ancora mani pronte a raccogliere il testimone della difesa del nostro pianeta. Per la mia generazione è anche uno stimolo a fare di più, per consegnare ai più giovani un mondo che non è ormai compromesso, ma che può continuare a generare cibo, benessere e ricchezza per tutti.

Infine, vorrei rivolgere un ultimo pensiero alla signora Maria Stefania Ravizza Garibaldi, scomparsa qualche anno fa. Ricordiamo ancora commossi la sua presenza in cerimonie come questa e il suo sforzo nel conservare la figura di Menotti Garibaldi nella memoria collettiva. È anche nel suo ricordo, che l’Amministrazione intende proseguire nel percorso intrapreso per conservare questo luogo e tramandarne la memoria alle giovani generazioni, affinché i nostri ragazzi divengano adulti consapevoli della nostra identità di apriliani, italiani ed europei.

Grazie a tutti.

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