Provincia di Latina
MENU

Città di Aprilia

Pubblicato il bando della VI edizione del Premio Nazionale di poesia “Masio Lauretti”

Il 28 Febbraio 2021, sul sito del Premio Nazionale di Poesia “Masio Lauretti”, è stato pubblicato il Bando della VI Edizione promosso dall’Associazione Culturale Sfera.

Il concorso si articola in due sezioni:

  1. riservata agli studenti delle scuole secondarie di primo grado (scuole medie);
  2. riservata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori).

Si può concorrere con un massimo di due poesie in lingua italiana di lunghezza non superiore a 30 versi ciascuna, a tema libero (sezione A e B) o a tema “Ascolto empatico” (solo sezione B).

L’iscrizione al Premio è gratuita e avviene attraverso il sito web del Premio dove sarà possibile compilare il modulo di iscrizione e caricare da una a due poesie in formato digitale.

La scadenza è fissata per il 31 Maggio 2021.

In giuria

  • Nicolò D’Ignazio: studente della Facoltà di Lettere e Filosofia e Segretario del Premio;
  • Giada Lauretti: medico chirurgo e neuropsichiatra infantile;
  • Matteo Angelo Lauria: terzo classificato della sezione B della V edizione del Premio;
  • Dante Maffia: scrittore;
  • Elvis Martino: Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Aprilia;
  • Franca Palmieri: scrittrice e Presidente del Premio;
  • Antonella Rizzo: pedagogista e scrittrice..

La cerimonia di premiazione si svolgerà entro il mese di novembre 2021 in una sede istituzionale del Comune di Aprilia.

Oltre a Targhe, Medaglie e Diplomi, l’Ordine dei Medici di Latina assegnerà premi in denaro ai primi tre classificati della sezione B e al vincitore del tema “Ascolto empatico”, mentre ai primi tre classificati e alle menzioni d’onore della sezione A saranno donati libri di poesia o narrativa.

Ogni anno uno studente o una studentessa maggiorenne tra i primi classificati verrà inserito nella giuria dell’edizione successiva.

Per qualsiasi informazione scrivere a: masiolauretti.premio@gmail.com

“Il 2020 è stato un anno difficile per tutti, in tutto il mondo – afferma la presidente del Premio, Franca Palmieri – Un nuovo virus ci ha costretti all’isolamento, rendendo difficoltosi i rapporti umani, incidendo pesantemente sia sulla sopravvivenza che sulla sfera personale. I giovani, pur non dimostrandolo, ne hanno risentito, forse più degli adulti, perdendo fiducia e speranza nel futuro.

In un momento come questo, il Premio Lauretti vuole far sentire con maggiore forza ai ragazzi che è interessato a loro, ai loro sentimenti, alle loro aspettative, al loro desiderio di cambiare in meglio le situazioni problematiche.

In questi ultimi anni con la collaborazione degli insegnanti, siamo riusciti a creare un grande gruppo di lavoro sulla scrittura, che altro non è se non dare corpo ai pensieri, avendo la possibilità di diffonderli, sentendosi affini e compresi.

È per questo che abbiamo redatto un nuovo bando, in tempi diversi dal solito, ma senza rinunciare a premiare i giovani che, nonostante tutto, riescono ad avere ancora immaginazione, creatività, coraggio di pensare e affrontare il nuovo.”

Motivazione del Premio

È  auspicabile che la poesia, parte integrante dell’essere umano, trovi spazi più rilevanti tra le nuove generazioni. Essa infatti è un importante mezzo di espressione in una fascia d’età, come quella che va dalla pubertà all’età adulta, tormentata da dubbi e sentimenti di varia natura, che si alternano in un vortice sviante. 

Oggi la tecnologia offre enormi chance, ma in tempi velocissimi e non sempre compatibili con la riflessione su di sé. Tempi spesso inconciliabili per la ricerca e la valutazione delle soluzioni piú adatte ai problemi.

Il cervello degli adolescenti vive di accelerazioni e di rischi, ma ha bisogno di nutrirsi di pensieri, perchè si completi la maturazione della corteccia cerebrale, deputata alla riflessione e all’auto-riflessione, al linguaggio, alla regolazione dei comportamenti e delle emozioni. 

La poesia offre una possibilità in più, poiché attraverso il processo della creazione poetica, i giovani possono ritrovare il piacere di seguire un processo, con i suoi tempi, le sue pause, il suo tornare, indietreggiare e avanzare, un processo di maturazione e di sviluppo che non può completarsi nell’immediatezza di un “click”. 

Seguire un processo diventa un modello di apprendimento che lascia tracce, diviene mappa e guida per iniziare e terminare futuri processi creativi e di pensiero o per ideare nuove soluzioni a vecchi problemi.

Valuta questo sito