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Città di Aprilia

Primi bilanci positivi per il nuovo servizio di raccolta degli sfalci. L’Amministrazione “la risposta dei cittadini conferma bontà della scelta”.

È un bilancio più che positivo quello del nuovo servizio di raccolta di prossimità di piccoli sfalci, avviato appena un mese fa. Sono stati infatti condivisi oggi – dall’Amministrazione comunale e dai vertici della Progetto Ambiente – i primi dati dei conferimenti nei punti di raccolta itineranti, lungo le diverse zone cittadine.

Le prime quattro settimane di sperimentazione hanno fatto registrare più di 1.300 conferimenti, per un totale di circa 37mila kg di sfalci raccolti (con una media di 28 kg ad utente). I dati, inoltre, dimostrano una crescita costante del numero di utenti e dei kg conferiti: dai 188 utenti della prima settimana, si è passati ai 435 della settimana scorsa; mentre i kg sono passati da 4.630 a 12.100.

Quest’ultimo dato conferma anche la bontà della scelta di decongestionare l’affluenza presso l’Ecocentro, istituendo una corsia preferenziale per gli sfalci nella giornata di sabato in prossimità dell’isola ecologica.

“Siamo più che soddisfatti di questo nuovo servizio – ha commentato l’Assessora all’Ambiente Michela Biolcati Rinaldi – i dati dimostrano che i cittadini hanno risposto positivamente alla sperimentazione e si stanno gradualmente abituando alla nuova tipologia di conferimento. Faccio anche notare che questo nuovo servizio e la conseguente separazione dei rifiuti organici dagli sfalci ci ha consentito di affrontare in modo sicuramente non traumatico la crisi innescata dal ridimensionamento delle lavorazioni di Acea Ambiente. Aprilia ha saputo gestire la vicenda, senza dover sospendere la raccolta dell’organico, come invece è accaduto in diversi comuni limitrofi”.

Il nuovo servizio di raccolta di prossimità degli sfalci da giardino è entrato in funzione a partire dal 2 luglio. Fino al mese scorso, gli sfalci erano raccolti insieme alla frazione organica: una modalità di conferimento che, seppur prevista dal regolamento comunale (ma solo per piccole quantità), con gli anni aveva provocato un aumento considerevole e ormai insostenibile della percentuale di sfalci sul totale di organico raccolto, con costi considerevoli per la collettività. La sperimentazione consente così di dividere le due diverse tipologie di rifiuto.

I punti di stazionamento dei mezzi della Progetto Ambiente per la raccolta degli sfalci sono stati invece individuati tenendo conto sia delle zone in cui si concentrano i proprietari di case con giardino che delle esigenze dettate dalla viabilità, per assicurare la massima sicurezza ai cittadini e ai lavoratori e non impattare sul traffico.

“Al termine del periodo di sperimentazione estivo – aggiunge l’Assessora Biolcati Rinaldi – faremo ovviamente alcune considerazioni insieme alla dirigenza della Progetto Ambiente, anche per capire, “numeri alla mano”, se sia conveniente e opportuno rimodulare i punti di raccolta o eventualmente reiterare il servizio anche nei mesi autunnali”.

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