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Città di Aprilia

Premio “Testimoni dei diritti” alla scuola Gramsci di Aprilia. Il messaggio di congratulazioni dell’Assessore Martino

Nei giorni scorsi la classe IIIB dell’Istituto Comprensivo “A. Gramsci” ha ritirato in Senato il premio “Testimoni dei diritti” con il progetto dal titolo “Sono un bambino in fuga… Sono un rifugiato”. La partecipazione al concorso nazionale ha permesso agli studenti di approfondire la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo – e in particolare l’art. 14 sul diritto d’asilo – durante le lezioni di Cittadinanza e Costituzione.

Il concorso “Testimoni dei Diritti” – istituito dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione – si propone ogni anno, dal 2008, di far cogliere ai ragazzi l’importanza dei diritti umani, stimolando gli alunni delle prime e seconde classi delle scuole secondarie di primo grado a riflettere su uno degli articoli contenuti nella Dichiarazione approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948.

Mi congratulo con i ragazzi dell’Istituto Gramsci e con la professoressa Ferraro a nome di tutta la Città Aprilia – ha commentato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Elvis Martino – Ho avuto il piacere di essere al loro fianco in una delle due giornate di premiazione al Senato, insieme alla dirigente scolastica, prof.ssa Floriana Vinci. Il premio “Testimoni dei Diritti” è un riconoscimento importante, che dà lustro alle nostre scuole. Il percorso di approfondimento portato avanti lo scorso anno dai ragazzi permette loro di far tesoro di una consapevolezza acquisita, soprattutto su una tematica delicata e così importante per il nostro Paese e per la nostra Città, quale l’immigrazione e la tutela del diritto d’asilo. Questa notizia si unisce ai progressi e alle eccellenze nel campo dell’istruzione che ogni giorno mi capita di “toccare con mano” nei diversi istituti di Aprilia. È un elemento di cui esser orgogliosi, proprio perché rappresenta un contributo alla vita sociale e per alcuni versi anche politica del nostro territorio”.

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