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Interventi per il “Dopo di noi”: Assemblea distrettuale pubblica per la presentazione dei progetti alla cittadinanza

Saranno presentati in un’Assemblea pubblica il prossimo 18 dicembre, alle ore 16:30, nella sala conferenze della ASL di via Giustiniano, gli interventi del “Dopo di noi” rivolti ai cittadini disabili del territorio del Distretto LT1.

L’appuntamento ha come scopo anche quello di dare risalto all’Avviso pubblico indetto dal Comune di Latina, in qualità di capofila del sovrambito LT1, LT2 e LT3, e finalizzato a raccogliere le domande per progetti personalizzati a favore di persone con disabilità prive del sostegno familiare e tesi ad evitare il ricovero in strutture residenziali. Tali interventi rientrano nell’ambito di quanto previsto dal “Dopo di noi”, introdotto dalla Legge 112/2016.

Lo scopo dei progetti è fornire assistenza, cura e protezione alle persone con disabilità grave (riconosciute disabili gravi ai sensi della legge n. 104/1992, art. 3, comma 3), non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità. I destinatari di tali interventi, che hanno un’età compresa tra i 18 ed i 64 anni, sono inoltre privi di sostegno familiare (in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale), o in procinto di perderlo. Proprio in vista del venir meno del sostegno della propria famiglia, i percorsi personalizzati mirano alla progressiva presa in carico della persona già durante l’esistenza in vita dei genitori.

L’avviso pubblico mira ad offrire alle persone con disabilità grave la possibilità di esercitare il diritto di vivere nella società con la stessa libertà di scelta e autonomia di tutte le persone.

Gli interventi del “Dopo di noi” sono, infatti, finalizzati a sostenere forme di residenzialità innovative: rispondendo all’avviso pubblico la persona disabile grave ha la possibilità di scegliere il percorso più funzionale ed idoneo alle proprie specifiche esigenze ed aspirazioni.

Le tipologie di sostegno previste dall’avviso pubblico possono essere percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione: questi interventi si propongono di offrire alla persona disabile adulta la possibilità di sperimentare l’inserimento in un gruppo di “convivenza transitoria” inteso come realizzazione temporanea del distacco dalla famiglia sia per gli utenti che per i familiari.

Oppure, possono delineare interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative, attraverso il sostegno a spese per collaboratori familiari, per appartamenti destinati al “Dopo di noi”, secondo i contratti vigenti del lavoro domestico per 365 giorni h24.

Ancora, tra gli interventi che è possibile selezionare, vi sono programmi di accrescimento della consapevolezza e per l’abitazione e lo sviluppo delle competenze per favorire l’autonomia delle persone con disabilità grave e una migliore gestione della vita quotidiana, anche attraverso tirocini per l’inclusione sociale. Tali programmi prevedono interventi di tipo socio-educativo e relazionale, volti al mantenimento e allo sviluppo delle capacità della persona con disabilità e della rete sociale di riferimento. Particolare attenzione viene data alla formazione alla residenzialità e all’autonomia abitativa attraverso la proposta di attività che hanno lo scopo di migliorare le performance di autonomia e di gestione della vita quotidiana. L’obiettivo ultimo è quello di permettere alle persone disabili di imparare a vivere in un ambiente destrutturato e meno protetto di quello a cui sono abituate, di sviluppare e rafforzare le proprie risorse personali in vista di un futuro lontano dalla famiglia di origine.

Infine, è possibile scegliere anche interventi di permanenza temporanea in una soluzione abitativa extrafamiliare. Si tratta in questo ultimo caso di interventi di pronta accoglienza al verificarsi di una situazione di emergenza non gestibile dai familiari, con possibilità di accoglienza entro 24 ore in una struttura residenziale. Oppure di un’accoglienza programmata nei servizi residenziali per uno o più periodi.

L’avviso pubblico e la relativa domanda di partecipazione sono pubblicati sui siti web dei Comuni del Distretto LT1.

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