Provincia di Latina
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Città di Aprilia

Giovani campioni apriliani: ricevuti dal Sindaco Antonio Terra gli atleti Rinaldi, Ruggeri e Bey

Giornata ricca di sport e incontri, ieri mattina, al Palazzo Municipale di piazza Roma: il Sindaco di Aprilia, Antonio Terra, ha infatti avuto modo di congratularsi – a nome dell’intera Città – con tre giovani atleti apriliani che si sono distinti per i loro risultati agonistici, nel corso delle più recenti manifestazioni sportive di livello nazionale.

Sono stati ricevuti nell’ufficio del Sindaco, in ordine di visita, la medaglia d’oro nel campionato italiano juniores Mattia Rinaldi, classe 2000, penultimo frazionista della staffetta 4×400 maschile con la Studentesca Rieti “Andrea Milardi”, Federico Ruggeri, sedici anni, membro della società sportiva per disabili “Hyperion” di Latina e medaglia d’oro nei 150mt, medaglia d’oro negli 80mt e medaglia d’oro nella Staffetta ai campionati italiani di Atletica Leggera a Padova, ed il giovanissimo apriliano Yassin Bey, classe 2006, record italiano per la categoria S6 nei 100 stile libero a Lignano Sabbiadoro.

Con ognuno di loro, il primo cittadino si è intrattenuto, chiedendo informazioni sulla disciplina sportiva praticata e sui risultati raggiunti e incoraggiando a proseguire con impegno verso risultati sempre più importanti. Ad ogni ragazzo, il Sindaco ha consegnato una riproduzione in grès dello stemma della Città e una copia del libro “Aprilia, paesaggi e personaggi”.

“Siamo orgogliosi della presenza di così tanti giovani atleti nella nostra Città – ha affermato a margine degli incontri – Aprilia continua ad avere un posto di primo piano, a livello nazionale, per i risultati conseguiti dai suoi campioni. Lo sport rappresenta un banco di prova importante per tutti, ma anche un potente strumento di integrazione, anche per i giovani diversamente abili. È sempre molto bello vedere come, anche nelle discipline paralimpiche, la nostra Città riesca a farsi notare nel panorama nazionale. Complimenti a tutti, anche alle famiglie dei ragazzi, che con dedizione e affetto accompagnano i propri figli in queste imprese!”.

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